Epilazione Laser con Tecnica Moveo ad Alessandrite

L’epilazione laser è una tecnica che permette la rimozione dei peli superflui su viso e corpo, attraverso apparecchiature che agiscono sul bulbo pilifero.

La procedura è sicura. Grazie a lunghezze d’onda specifiche per le diverse tipologie di pelle, il laser emette un fascio di luce che riscalda il fusto del pelo e la sua radice. Lo scopo finale è quello di provocare, seduta dopo seduta, un progressivo assottigliamento e diradamento della peluria, arrestandone la ricrescita e rendendola non visibile ad occhio nudo.

Questo tipo di intervento è particolarmente consigliato a chi è stanco/a di ricorrere frequentemente a cerette, rasoi e vari altri metodi di depilazione, soprattutto quando si devono trattare zone delicate come inguine, ascelle, baffetti e sopracciglia. Inoltre, l’epilazione laser è indicata per le persone affette da patologie legate al bulbo pilifero, che possono esacerbarsi proprio depilandosi di continuo, tra cui follicoliti irritative ed idrosadenite.

 

 

Epilazione laser: quali vantaggi?

L’epilazione laser presenta una serie di vantaggi: oltre ad essere indolore, infatti, favorisce una riduzione della quantità e del diametro dei peli, nonché una ricrescita lenta, se non addirittura inesistente, grazie all’eliminazione del bulbo pilifero.
Via via che si eseguono i trattamenti, infatti, i peli ricrescono meno velocemente (da 4 settimane all’inizio, a diversi mesi in seguito) e sempre più sottili.

Laser Renaissance Deka Motus AX ad Alessandrite

Il Poliambulatorio C.M.S. di Carate Brianza dispone di un laser ad Alessandrite di ultima generazione dotato della tecnologia Moveo.

Questa importante novità tecnologica è l’intuizione che mancava nel settore dell’epilazione laser. Il sistema combina le incredibili caratteristiche della sorgente laser ad alessandrite con lunghezza d’onda di 755 nm ad una sicurezza e comfort totali.

Questo comporta la totale aderenza del manipolo sulla superficie cutanea da trattare azzerando la dispersione d’energia, così da ottenere il 100% di assorbimento. Inoltre, L’emissione laser cumulativa consente di erogare una quantità di energia con impulsi a potenza più bassa, innescando un processo di distruzione del pelo quasi del tutto indolore per il paziente e senza effetti collaterali, quali bruciatore o discromie, anche nei fototipi più scuri. Il trattamento pertanto richiede tempistiche più rapide, numero di sedute inferiori, è possibile trattare aree di superficie più ampie e offre maggior sicurezza anche per fototipi più scuri e peli più chiari rispetto alle tecnologie tradizionali.

Come prepararsi al trattamento
  • Evitare lampade abbronzanti, esposizione solare diretta e creme autoabbronzanti nelle 4 settimane prima del trattamento e nel corso delle sedute successive.
  • Utilizzare filtri solari ad ampio spettro SPF 30 contenenti ossido di zinco o biossido di titanio per tutta la durata del trattamento.
  • Non assumere farmaci fotosensibilizzanti (es. Doxiciclina e Minociclina) nelle 72 ore prima del trattamento.
  • Nel caso di storia di infezione da Herpes Virus iniziare la terapia antivirale (valaciclovir, aciclovir) 2 giorni prima del trattamento e proseguirla nei 3 giorni successivi.
  • Interrompere l’applicazione di prodotti a base di acido glicolico e Retin-A 1 settimana prima del trattamento.
  • Rasare l’area di trattamento 2 giorni prima della seduta.
  • Nelle 4 settimane precedenti alla seduta evitare la pinzettatura, la ceretta, l’elettrolisi e l’utilizzo di creme epilatorie o schiarenti.
  • Al momento della seduta le aree di trattamento devono essere scevre da piaghe, ferite aperte o infezioni cutanee (ad es. acne…).

Si consiglia di presentarsi il giorno della seduta con i peli ben rasati nelle zone che si vogliono trattare. E’ bene programmare 1 seduta ogni 40 giorni e non prendere il sole tra una seduta e l’altra. Nelle pause tra un ciclo di laser epilazione e l’altro (esempio: pausa nei mesi estivi), i peli che ricrescono possono essere strappati con i metodi convenzionali. L’epilazione a strappo e l’esposizione al sole vanno però interrotte almeno 30-40 giorni prima della successiva seduta di laser epilazione.

Cosa fare dopo il trattamento?
  • Rossore e gonfiore accompagnati da sensazione di bruciore sono comuni e in genere si risolvono poche ore dopo la procedura. In rari casi possono perdurare per qualche giorno.
  • Applicare impacchi freddi per 15 minuti ad intervalli di 1-2 ore per ridurre il disagio eventuale.
  • Applicare una crema lenitiva sulle aree trattate.
  • Lavare le aree trattate con delicatezza e con saponi delicati nei 3 giorni successivi.
  • Evitare le attività che possono causare flushing nelle 24 ore successive al trattamento.
  • Evitare l’applicazione di prodotti topici che possono causare irritazione nei 7 giorni successivi al trattamento.
Quante sedute sono necessarie per ottenere un buon risultato?

Il numero di sedute è condizionato da diverse variabili: colore della pelle (fototipo), colore e spessore dei peli, area anatomica, eventuali disfunzioni endocrine/ormonali, eventuali terapie farmacologiche in atto. Di solito si parla di un numero di sedute che va da un minimo di 4-5 ad un massimo di 8-10 con eventuali sedute di mantenimento 1-2 volte all’anno nei pazienti più problematici.

Quali zone del corpo possono essere trattate?

Tutte le zone del corpo e del volto sia nei pazienti di sesso maschile che femminile. Non possono essere trattate le aree del corpo in cui sono presenti tatuaggi in quanto il laser provocherebbe una inevitabile reazione cicatriziale.

Bisogna fare esa,mi prima della seduta?

No, non sono necessari esami particolari. Nei pazienti in cui si sospetta una problematica di irsutismo legata a disfunzioni ormonali, si consiglia una visita ginecologica e/o endocrinologica per la prescrizione e valutazione di tutti gli esami del caso e la prescrizione di opportune terapie complementari. In questa categoria di pazienti la laser epilazione può comunque essere effettuata con ottimi risultati se accompagnati dalle opportune terapie. Non vi sono controindicazioni assolute a sottoporsi alla laserterapia durante lo stato di gravidanza, ma non essendo stati eseguiti studi scientifici in merito, il trattamento viene sconsigliato.

In che cosa consiste la seduta?

Prima del trattamento l’area da trattare viene ripulita con una soluzione detergente, per togliere le impurità della pelle. Se non è stato fatto a domicilio dal paziente, i peli vengono rasati a zero con lametta monouso. Il trattamento può risultare in alcune zone e con alcuni laser fastidioso (sensazione di pizzicore, bruciore transitorio, puntura, colpo di elastico). La durata della seduta varia in base al numero di aree che vengono trattate da un minimo di 5 minuti ad un massino di 60-90 minuti. Il manipolo dello strumento viene appoggiato sulla pelle e gli impulsi di luce colpiscono i peli superflui. E’ prevista l’applicazione sulla pelle di un olio apposito oppure un gel trasparente durante il trattamento. La maggior parte dei peli cade subito dopo la seduta, altri peli sembrano ricrescere per poi staccarsi da soli e cadere nelle 2-3 settimane seguenti il trattamento. I peli che non cadono e ricrescono sono quelli che non erano in fase anagen nel giorno della seduta. Non è necessaria anestesia locale e il trattamento e’ ben tollerato dalla maggioranza dei pazienti. Dopo il trattamento viene applicata una crema lenitiva ed il paziente può tornare alla normale vita sociale, lavorativa, sportiva. Durante la seduta è indispensabile indossare adeguati occhiali protettivi, in quanto il raggio può causare danni permanenti alla retina. Nei giorni successivi si consiglia di applicare una pomata lenitiva e antinfiammatoria ed eventualmente di applicare schermi solari se il trattamento è effettuato su una zona foto-esposta. 

PRENOTA UNA VISITA SPECIALISTICA

I nostri medici

Dott.

Roberto Galli